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Il
Dott. Sergio Angileri
-specializzato in Psicologia Clinica;
Psicoterapia Analitica; Psicoterapia applicata ai disturbi
psicosomatici- ha iniziato ad occuparsi di persone afflitte
di disturbi d'ansia, panico e depressione, sin dal 1985.
●
I
Disturbi di Ansia e Panico -così come qualsiasi altro-
vengono trattati sulla base della
preventiva Diagnosi Individualizzata, la quale è
la prima inderogabile procedura da mettere in atto.
E questo perchè senza avere prima
chiarito con certezza da quale causa
è provocato il Disturbo di Panico, Ansia, Depressivo e di altre
categorie psichiche, non è possibile nemmeno
sradicarlo e curarlo definitivamente.
Quali sono le cause che
producono i Disturbi di Panico o Ansia, in genere?
Le cause possono essere una delle
seguenti, oppure più di una di esse, combinate.
- Cause
organiche
-
Cause incluse nell'organizzazione mentale della persona
-
Cause esistenziali
-
Cause costituzionali/genetiche
Vediamole nel
dettaglio
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√ -
Cause
organiche:
sono i casi in
cui è in corso una
malattia
medica (cioè una
malattia che obiettivamente
rientri nella semeiotica e nella
nosologia delle alterazioni
anatomo-fisiologiche, oppure
metaboliche o genetiche, contemplate
in Patologia Medica e che ha colpito
uno o più organi, apparati o sistemi
del corpo).
In diversi casi di malattie, fra i sintomi
specifici di quella
malattia, si manifesta anche il
Disturbo di Ansia o Panico. In
questi casi si parla di
"ansia
secondaria", cioè determinata dalla
"malattia medica primaria"
Questi casi (di ansia o
panico prodotti dalla stessa
malattia corporea in corso)
sono
di competenza medica,
clinica o sanitaria. La terapia di
queste forme di ansia è medica
farmacologica (non solo psicofarmaci)
e può anche giovarsi di un
supporto secondario da parte di
psicologi, counselors o
psicoterapeuti.
Infatti queste
figure professionali, non
mediche, possono prendere in
cura le Persone e non le loro
malattie, poichè se viene emessa
una definizione di "malattia"
sulla condizione della persona,
se quella condizione viene
diagnosticata quale malattia,
allora sia dal punto di vista
delle competenze che da quello
legale,
sulle malattie
può intervenire esclusivamente
un medico.
Queste cause, organiche, non
sono di competenza dello
psicologo, del counselor o dello
psicoterapeuta.
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√ -
Cause
incluse nell'organizzazione mentale
della persona:
sono
quelle condizioni nelle quali la
persona soffre di stati di ansia o
panico, ma è assente qualsiasi
malattia correlata a quei sintomi, cioè non presenta nessuna
malattia medica da curare.
In
questi casi le manifestazioni di
ansia, panico ecc. non vanno confuse
con malattie, poichè sono
manifestazioni della organizzazione
complessiva della personalità della
Persone che ne soffre.
E questo
spiega perchè infatti se ne possono
occupare psicologi, counselors e
psicoterapeuti, pur non essendo
medici, ma professionisti che
prestano alle Persone, aiuto
riorganizzativo della loro
personalità e del loro sistema
cognitivo.
Le cause di queste forme di ansia non rientrano nella
Patologia Medica del punto
precedente.
Esse invece
corrispondono alle modalità di
formazione del
pensiero di quella
persona, alle sue modalità di
percezione e interpretazione della
Realtà. Alla sua propria
organizzazione mentale di
significati, valori, aspettative,
illusioni e delusioni.
Queste
cause
non sono di competenza medica,
clinica o sanitaria.
In questi casi, infatti, non si
parla più di malattia o di
terapia medica, ma si parla di
interventi intellettuali,
umanistici (psicoterapia,
counseling, psicologia) i
quali forniscono alla persona
che manifesta ansia e/o panico,
analisi, metodi e tecniche utili
a poter riformulare quelle parti
della loro configurazione
mentale, responsabili della
produzione di ansia/Panico.
-
√ -
Cause
esistenziali:
sono quelle
cause collocate profondamente e
inconsciamente nella
"memoria
complessiva" della
persona, che fanno parte sia della
sua storia individuale di vita, che
della storia generazionale che
riguarda quella persona.
Queste
cause non sono di competenza medica,
clinica o sanitaria.
Anche
in questi casi, infatti, non si
parla più di malattia o di terapia
medica, ma si parla di interventi
intellettuali, umanistici
(psicoterapia, counseling,
psicologia) i quali forniscono
alla persona che manifesta ansia e/o
panico, analisi, metodi e tecniche
utili a poter portare a livello di
consapevolezza quelle "cicatrici"
profonde nella memoria, anche
inconscia, della
persona, che quindi verranno curate
con metodi adatti. Anche in questi
casi occorre riformulare quelle
parti della loro configurazione
mentale, responsabili della
produzione di ansia/Panico.
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√ -
Cause
costituzionali/genetiche:
sono quelle cause che costituiscono
il temperamento di base di quella
persona, naturale e presente sin dal
suo concepimento e dalla sua
nascita.
Queste cause non sono di
competenza medica, clinica o
sanitaria.
In
questi casi si interviene aiutando
la persona ad imparare ad
armonizzare i propri tratti
spontanei e temperamentali, con il
resto della propria caratterialità e
personalità, aiutando così ad
imparare modalità più rassicuranti,
per rapportarsi con la Realtà, con
la Società e nelle Relazioni.
●
In
genere (escluso il tipo di causa
organica descritto al punto -1-
precedente) le altre tre cause
sono spesso presenti, in proporzioni
diverse, in ogni individuo che
presenti sindromi ansioso/depressive
e/o Attacchi di Panico.
Il
Trattamento o la Cura, è diverso a
secondo quali sono le cause che
determinano il disturbo.
Il
dott. Sergio
Angileri,
in coordinamento con i colleghi del
team (altri psicologi, altri
psicoterapeuti, neurologo, medico
endocrinologo internista) oggi
applica una
metodologia integrata,
fondata sul
"prendersi cura della Persona"
e non fare la semplice terapia
medica del disturbo.
Questo
si traduce in pratica nella
applicazione
di efficaci tecniche e metodi
fondate sulla Analisi
Socio-Cognitiva e Transazionale e
sulla Mindfulness e altri
metodi collaterali.
Laddove necessario la metodologia si
combina con la prescrizione
psicofarmacologica o altre terapie
mediche, fondate sulla diagnosi
personale specifica.
Queste tecniche e metodi vengono
applicati inizialmente insieme,
facendo rapidamente diminuire
l'intensità dei sintomi, durante
alcune sedute e frattanto vengono
insegnate alla Persona, la quale
diviene così ben presto autonoma e
capace di autogestirsi quando
dovesse sentirne il bisogno, facendo
scomparire in questo modo quei
penosi sintomi ansiosi o di panico
che la affliggevano, spesso potendo
infine ridurre o del tutto
eliminare, la eventuale assunzione
di psicofarmaci in corso.
Questa
metodologia rende l'intervento
breve, efficace e pratico e
principalmente congeda la Persona
avendola resa autonoma nel sapere
cosa fare per aiutarsi da sola
quando dovesse sentire talvolta
l'insorgere dell'ansia o del panico.
Per
approfondimenti e dettagli sul
metodo di trattamento e terapia,
clicca qui di seguito
Il rigore, la competenza e la specialistica
del trattamento per i Disturbi di Ansia, Panico e Depressione, sono affidati
a:
-
Dott. Sergio Angileri
pluridecennale esperienza clinica in
Psicoterapia, Counseling e applicazioni alla Medicina Psicosomatica; competenze e specializzazioni sia
in campo psicologico/psicoterapeutico, che nelle discipline mediche;
-
Dott. Luigi Pastore pluridecennale
esperienza, competenza e specializzazione clinica in Neurologia; neurologo già
primario di Neurologia presso Ospedale Villa Sofia di Palermo;
-
Dott. Salvatore Varia pluridecennale
esperienza, competenza e specializzazione
clinica in Psichiatria;
dirigente
psichiatra;
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Dott.ssa
Serena Sciangola
Psicologa Psicoterapeuta con pluriennae competenza clinica
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COSA FARE
PER OTTENERE
INFORMAZIONI O AVVIARE IL TRATTAMENTO
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1-
telefonare per fissare il
primo colloquio gratuito online
-
-
2-
durante il colloquio
gratuito online
con il
Dott. Sergio Angileri,
lei potrà presentare la sua
situazione e le saranno
fornite tutte le
informazioni e potrà
decidere se procedere
con il trattamento.
-
Il costo del trattamento
sarà concordato anche
considerando le esigenze di
ciascuna Persona.
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-
3- il trattamento sarà
poi svolto di presenza oppure si potrà
scegliere anche di
continuare online, sulla
base di quello che è emerso
durante il
primo colloquio gratuito online
Vengono applicati trattamenti moderni con
Metodologia Modulare Integrata
(approfondisci QUI)
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DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FORME
DEPRESSIVE
LA DEPRESSIONE detta MAGGIORE |
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![](../../images/Depressione%20Maggiore%2002.jpg)
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DEPRESSIONE da MALATTIA MEDICA |
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DEPRESSIONE da ASSUNZIONE DI
SOSTANZE |
![](../../images/Depressione%20da%20sostanze%201.jpg)
![](../../images/Depressione%20da%20sostanze%202.jpg)
QUANDO I SINTOMI SONO
ESPRESSIONE DI UNA MALATTIA
Ansia, Panico, Depressione, Alterazioni
dell'Umore, sono sintomi di un disagio mentale, psicologico, esistenziale, a
volte anche molto complesso e profondo e spesso cronicizzato e strutturato
solidamente nella persona, nell'arco di molti anni o decenni, durante i
quali il disagio è stato trascurato oppure trattato esclusivamente con
interminabili rimedi psicofarmacologici, come se fosse una comune malattia
medica dell'organismo corporeo.
In alcuni casi è tuttavia vero che all'origine
di quei "sintomi psichici" può esservi una
causa organica (malattia medica internistica o malattia neurologica,
dismetabolica o neuroendocrina).
Questo evento -cioè causa organica;
malattia organica medica- viene da noi sempre attenzionata come
possibilità e accertato e diagnosticato entro i primi quattro colloqui.
Il
nostro approccio integrato psicologico/medico è una importante garanzia per
il paziente, in quanto si evita il rischio di tenere in terapia psicologica
persone nelle quali, a volte, la causa dell'ansia, del panico o della depressione, è
una malattia vera e propria e non subito evidente.
Così come il nostro approccio vuole anche
assolutamente evitare la deleteria abitudine di trattare le persone con
sintomi depressivi, ansia o panico, in interminabili coperture
psicofarmacologiche, sedando i sintomi, ma non risolvendo mai le cause del
disagio non organico o della categoria "patologia medica", dato
che queste persone assumono farmaci (che agiscono sui sintomi), ma non fanno terapia.
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vedi qui alcune malattie che possono provocare
sintomi psichici -
Nei casi di malattia medica/organica alla base dei sintomi psichici, essi recedono man mano che guarisce la
patologia medica.
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MALATTIE MEDICHE CHE SI
MANIFESTANO ANCHE CON SINTOMI DI ANSIA E/O PANICO E DEPRESSIONE
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Patologie dell’apparato digerente: in questo caso,
tra le patologie che presentano sintomi quali tachicardia,
nausea, dolori addominali e ipertensione troviamo la
Porfiria, le disfunzioni della motilità gastrica –
ingestione di troppo cibo o alcool – reflusso gastroisofageo,
sindrome del Colon irritabile e disturbi alimentari.
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Patologie dell’apparato respiratorio: anche qui
troviamo due condizioni mediche che sviluppano sintomi molto
simili a quelli degli attacchi di panico, in questo caso il
senso di soffocamento, nodo alla gola e dolori addominali
sono tipici dell’asma e della polmonite.
-
Patologie dell’apparato cardiovascolare: i sintomi
tipici, nello specifico, riguardano la tachicardia, la
sudorazione eccessiva e i dolori addominali. Tra le malattie
che li presentano ci sono le aritmie, il prolasso della
valvola mitralica, l’Angina Pectoris e il dolore toracico
localizzato nella zona intercostale.
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Patologie del sistema nervoso centrale e periferico:
in queste malattie, i sintomi più comuni sono mal di testa,
cefalea, nausea, confusione, derealizzazione e
depersonalizzazione. Tra le patologie troviamo l’emicrania –
secondo uno studio chi ne soffre ha un’incidenza tredici
volte superiore al normale di attacchi di panico – epilessia
del lobo temporale, disturbi vestibolari – ovvero patologie
che riguardano il vestibolo, organo preposto all’equilibrio
– e artrosi cervicale.
-
Patologie dell’apparato endocrino: in questo caso,
tra le malattie troviamo quelle legate alla Tiroide, l’ipercortisolemia
– detto anche Morbo di Cushing e causata da un eccesso
dell’ormone cortisolo – feocromocitoma – tumore benigno che
aumenta il livello di adrenalina e noradrenalina nel sangue
– diabete, carcinoide – tumore benigno che aumenta la
produzione di adrenalina, noradrenalina e bradichinina –
menopausa e sindrome premestruale.
ALCUNE specifiche MALATTIE CHE POSSONO GENERARE DEPRESSIONE
Ecco alcune malattie che possono
provocare la depressione. Ce ne sono anche altre meno frequenti. Le
patologie più frequentemente responsabili sono le seguenti:
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ipo/ipertiroidismo: Le
disfunzioni tiroidee sono malattie che provocano depressione e
ansia. Questo perché sia l’ipo che l’iperfunzione della tiroide,
quindi l'omeostasi funzionale dell'ormone tiroideo (tiroxina),
interagendo con la fisiologia encefalica, provocano dei
cambiamenti importanti a livello della psiche.
L’ipotiroidismo si associa più spesso a depressione accompagnata
da minore reattività mentale e fisica, con apatia e stanchezza,
mentre l’ipertiroidismo si accompagna più di frequenti a forme
caratterizzate da grande ansia e maggiore irritabilità.
-
Altre disfunzioni
endocrine: tipica è la
depressione a cavallo della menopausa, che data
la relazione di norma viene facilmente riconosciuta. Molto più
rara è l’associazione con le disfunzioni surrenaliche:
malattia di Addison e di Cushing.
Sono problematiche infrequenti, ma gravissime se non
riconosciute per tempo. All’origine, una minore
produzione di cortisolo (Addison) o un suo incremento (Cushing).
I sintomi nel primo caso possono essere inizialmente sfumati;
accanto alla depressione c’è comunque la stanchezza. Nel secondo
caso si può avere ipertensione, nervosismo, obesità, ridotta
resistenza alle infezioni. Infine, da non dimenticare l’iperparatiroidismo,
malattia che causa un anomalo incremento dei livelli di calcio
nel sangue.
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Malattie
neurologiche: non di rado fra i
sintomi precoci di Alzheimer e Parkinson c’è il
sintomo depressione. Anche in questo caso una corretta diagnosi
precoce è fondamentale, per rallentare l’evoluzione di queste
gravi malattie degenerative. Analogo discorso per i
tumori cerebrali.
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Patologie autoimmuni: fra le tante che si
accompagnano alla depressione le principali sono la
sclerosi multipla e il lupus eritematoso sistemico. Nella
sindrome da fatica cronica la depressione è uno
dei problemi più gravi.
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Infezioni
sistemiche. Di nuovo, l’elenco è
sterminato; fra le più importanti si trovano le epatiti
(la depressione può persistere per un certo periodo anche dopo
la guarigione), la sifilide all’ultimo stadio,
la malattia di Lyme, l’infezione da
citomegalovirus e l’AIDS.
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Diabete e malattie
epatiche. Il nesso si deve alle
alterazioni metaboliche che interessano
l’intero organismo, cervello incluso. La gravità della
depressione è proporzionale alla gravità della malattia di base.
Il diabete scompensato, con ipo e iperglicemia, provoca
sofferenza dei neuroni. La cirrosi, lo stadio
terminale delle malattie epatiche, porta a intossicazioni da
iperammoniemia e alterazioni a livello dei neurotrasmettitori
(che regolano l’attività cerebrale), ai quali si sostituiscono
falsi neurotrasmettitori come l’ornitina
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