tel. 3343860561
Psicologo? Counselor? Psicoterapeuta?
Analista? Neurologo?
Psichiatra?
"Per
il mio caso, chi devo consultare?"
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Sono il dott.
Sergio Angileri e qui voglio aiutarti a saperti
districare in questa antica, confusa e spinosa questione, che riguarda i
professionisti da consultare, quando si sta soffrendo di sintomi della sfera
psichica (ansia, panico, depressione, fobie, ossessioni, disturbi del
comportamento, insonnia, disturbi dell'umore e disagi esistenziali, disfunzioni
sessuali di origine ansiosa/emozionale, ecc ecc).
Quale professionista/specialista
scegliere di consultare, dipende innanzi tutto dai tuoi obiettivi, cioè da cosa
vuoi ottenere.
Non è difficile: devi innanzi
tutto essere "sincero con te stesso" e per questo, se vuoi, puoi seguire
le indicazioni che seguono.
PRIMA COSA DA CONSIDERARE
Se stai pensando che i sintomi
di cui soffri sono
manifestazione di una tua malattia o ne hai il dubbio,
devi andare a consultare un medico, senza esitare: le malattie le curano
esclusivamente i Medici. Psicologi, Counselor e Psicoterapeuti non sono Medici e
non curano malattie.
Gli psichiatri, i neurologi, gli
andrologi, i ginecologi e gli endocrinologi, sono medici e sono quelli che
potrebbero servirti, poichè, a torto o a ragione, non devi sottovalutare la tua convinzione
o il dubbio, che in te ci sia una malattia da curare.
Il medico che consulterai ti saprà dire se la tua
convinzione di essere ammalato è confermata
- e quindi, nel caso di conferma, dovrà
dirti e dimostrarti, poichè è tuo diritto saperlo, quale
organo o apparato del tuo corpo è malato. Poichè le malattie in senso
proprio riguardano esclusivamente il corpo, i suoi organi e i suoi apparati. Non dovresti mai contentarti di
sentirti dire: "lei è ammalato di ansia, depressione", perchè
ansia e depressione sono sintomi. Ma quale è l'organo ammalato che
produce questi sintomi? Il medico deve poter rispondere a questa tua domanda,
senza equivoci. E questo perchè spesso sintomi anche molto disturbanti ci fanno
soffrire, come se fossimo portatori di una malattia, anche quando il
nostro corpo è invece perfettamente sano.
SECONDA COSA DA CONSIDERARE
Se invece non ti stai ponendo la
questione della malattia o meno, ma stai comunque pensando che la cosa unica o
fondamentale che ti interessa, è avere
prescritti degli psicofarmaci per smettere subito di soffrire dei tuoi
sintomi da qualunque causa provengano o per tenere sotto controllo i sintomi
o farli diminuire o cessare, anche in questo caso devi soltanto consultare un
medico psichiatra o neurologo. Perchè anche se niente nel tuo corpo è
ammalato, però stai soffrendo dei tuoi sintomi da sedare con psicofarmaci,
soltanto un Medico può prescriverli e quindi pur essendo senza malattia, devi
andare lo stesso dal Medico per ottenere gli psicofarmaci.
Attento a non confonderti: psicologi, counselor,
psicoterapeuti e psicoanalisti non sono medici e di conseguenza
non curano malattie, non posseggono ricettari e le competenze adeguate e non possono prescrivere farmaci.
TERZA COSA DA CONSIDERARE
Se invece stai pensando che il tuo corpo
non ha nessuna malattia e non vuoi accontentarti di intervenire solo
sui sintomi (per esempio per mezzo degli psicofarmaci) e stai cercando chi possa darti un
trattamento (attento: trattamento non è terapia medica!) definitivo per risolvere alla causa i tuoi disturbi, allora
devi rivolgerti ad uno Psicoterapeuta o ad uno Psicologo/Counselor.
Questi sono gli unici specialisti
che possono fornirti trattamenti, percorsi e interventi risolutivi sulla causa dei
tuoi sintomi, quando questi non sono causati da una malattia. Questi trattamenti
sono la psicoterapia, l'Analisi, i colloqui con psicologi o con counselors, i
percorsi di Mindfulness, le applicazioni di metodi e tecniche di rilassamento o
decondizionamento e tanti altri ed essi non vanno intesi come terapie di
malattie, ma come interventi intellettuali che si formalizzano in percorsi di
riformulazione di meccanismi mentali, automatiche abitudini cognitive,
automatismi comportamentali ecc, che provocano spesso sintomi di sofferenza
personale ed esistenziale anche molto penosi.
A questi professionisti in genere
si affianca un medico neurologo o psichiatra, per intanto potere anche contenere
i tuoi sintomi con gli psicofarmaci (per la prescrizione psicofarmacologica
puoi scegliere indifferentemente sia un neurologo che uno psichiatra).
Conclusione: come vedi la
scelta dello specialista non va fatta secondo un errato pensiero del tipo:
"Per la depressione, ansia, attacchi di panico e altro, è meglio uno psicologo,
uno psicoterapeuta o uno psichiatra?"
Ma la scelta va fatta secondo un
corretto pensiero del tipo: "Per la
mia depressione, ansia o panico,
io voglio intervenire solo sui sintomi? Voglio solo medicine? Allora
senza nessun dubbio devo andare da un Neurologo o Psichiatra, indifferentemente.
Oppure voglio risolvere
definitivamente alla causa il mio disturbo? Allora senza esitare devo
andare da uno Psicoterapeuta/Psicologo.
Come vedi, quindi, per scegliere
se andare dallo psichiatra o dallo psicologo, non si deve ragionare in termini
di "specialista più adatto per il disturbo", ma in termini di
"specialista più adatto agli obiettivi e risultati che
io voglio
ottenere".
Devi scegliere lo specialista più
adatto a te, non al disturbo.
Quello che possono fare i
neurologi/psichiatri, non possono farlo gli Psicoterapeuti/Psicologi e
viceversa.
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In
PSIMED Palermo operiamo professionisti sia medici che non-medici e
l'approccio alla persona è
integrato e immediatamente visto da diverse
prospettive: psicologiche, esistenziali e mediche
-
leggi qui approfondimenti sul metodo di cura nello Studio PSIMED Palermo -.
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E ora potresti chiederti: ma la
Depressione non è sempre una malattia? Ma l'ansia non è malattia? Ma gli
Attacchi di Panico non sono già di per sè una malattia?
Bene. Leggi di seguito cosa si
deve correttamente intendere per malattia medica. Da non confondere con
l'abuso della parola "malattia", "professione sanitaria"
e "terapia".
Perchè anche nella sua totalità
una Persona può essere ammalata.
Anche l'Anima può essere ammalata.
Anche la società si usa dire che è
ammalata, o la situazione finanziaria è malata, soffre. Così si può anche dire:
queste sono abitudini malate, pensieri malati, scelte malate, comportamenti
malati e potremmo continuare a lungo.
Modi di dire.
Perchè la malattia medica,
quella vera, è una e una soltanto: quella che riguarda il corpo, gli organi,
gli apparati e deve essere dimostrabile in modo inequivocabile e refertabile
oggettivamente.
Per questo la Psicologia e la
Psicoterapia non possono occuparsi di malattie, perchè del corpo e degli
psicofarmaci si occupano solo i medici e del resto si occupano gli psicologi.
COSA SI INTENDE PER
MALATTIA
Riportiamo qui una definizione rigorosa ed
essenziale di malattia, molto sintetica,
tratta da Peery e Miller (Peery Th., Miller F., "Pathology", 1978, Little,
Brown, Boston). Questi due patologi dicono:
"La malattia consiste in una
alterazione dei meccanismi omeostatici che rende
l'organismo incapace di
adattarsi alle variazioni ambientali e provoca una serie di
danni morfologici,
biochimici e fisiologici".
Come si vede quindi, si parla
correttamente di
malattia quando nel corpo
sono riscontrabili
alterazioni
e danni come
sopra detto.
Di conseguenza quando nel corpo non è possibile diagnosticare
nessuna alterazione o danno anatomo-fisiologico, non sussiste nessuna malattia
ed allora si deve correttamente parlare di PERSONA che soffre e
non di CORPO ammalato. Si può anche dire PERSONA
ammalata, ANIMA ammalata. Ma queste non sono più questioni sanitarie
o mediche, ovviamente.
Ad esempio, consideriamo che nel corpo di una
persona si riscontrino delle ecchimosi (lividi). Questi rappresentano i
sintomi. Ma adesso vediamo le cause: quelle stesse ecchimosi
possono essere sintomi di un infortunio/trauma (in questo caso non sono
sintomi di una malattia, ma conseguenze di un evento traumatico), oppure
sintomi di una patologia vascolare, ematologica, autoimmune, dismetabolica ecc (in questo caso sono sintomi
di una vera malattia). Eppure i sintomi (ecchimosi), sono molto
somiglianti in ambedue i casi e soltanto un Medico esperto saprà non confondere
quei sintomi e saprà sospettare una eziologia medico-organica.
Qui potrei citare un elenco interminabile di casi
nei quali i cosiddetti "professionisti sanitari psicologi (?)" hanno
intrattenuto per anni persone (pazienti dello psicologo (?)) in
infruttuose psicoterapie per sintomi depressivi o di ansia/panico, senza essere
in grado nemmeno lontanamente di sospettare che quei sintomi potessero essere ad
eziologia organica (malattie tiroidee, surrenaliche, dismetaboliche,
cardiovascolari e tante altre).
Lo stesso avviene con i sintomi depressione,
ansia, panico e vari altri sintomi della sfera psichica. Occorre stare
sempre molto attenti, prima di definire "malattia" uno stato psichico,
attenendosi ai sintomi.
I trattamenti in Studio PSIMED Palermo, si
occupano delle cause, pur non trascurando un essenziale e temporaneo
controllo sintomatico per mezzo della classica prescrizione psicofarmacologica
(antidepressivi, ansiolitici ed altri).
Noi puntiamo alla risoluzione del problema,
evitando di lasciare le persone impantanate in interminabili assunzioni di
psicofarmaci, con l'unico risultato di controllare l'intensità dei sintomi.
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Ora se vuoi, continua a leggere dettagli su queste
figure professionali e sui diversi metodi di intervento.
Se vuoi leggere sui frequenti e
diversi casi, nei quali la sofferenza e la sintomatologia non sono causate da
malattia e sono invece segnali di un disagio profondo, il quale, per mezzo dei
sintomi, sta "urlando", perchè vuole essere ascoltato, accolto e
rimediato, clicca qui di seguito:
QUANDO SOFFERENZA E SINTOMI NON SONO MALATTIA
Spero di averti aiutato a
sciogliere il dubbio della scelta dello specialista da consultare.
Dott. Sergio Angileri
PSICOLOGO, COUNSELOR,
PSICOANALISTA
PSICOTERAPEUTA, PSICHIATRA, NEUROLOGO
- descrizione e differenze fra
le figure professionali -
Dott. Sergio Angileri
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PREMESSA
Lo
Psicologo Professionista, è un laureato in Psicologia,
abilitato dallo Stato e per esercitare la professione di Psicologo
ha obbligo di iscrizione all'Albo presso l'Ordine degli
Psicologi.
Lo Psicologo si occupa di persone, gruppi e sistemi, per
mezzo de
"l’ uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la
prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione
riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla
persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità;
comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e
didattica in tale ambito “ (riportato dall'art. 1 della Legge 56/89
titolata "Ordinamento della professione di Psicologo")
Lo
Psicologo non è Psicoterapeuta.
"Fare
psicoterapia"
non è
attività che rientra nelle competenze dello
Psicologo,
e lo Psicologo non va confuso con lo
Psicoterapeuta
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Lo
Psicoterapeuta Professionista, è un professionista
intellettuale,
laureato in Psicologia o Medicina o in ambedue. Dopo la laurea si è
specializzato e qualificato
all'esercizio della psicoterapia presso Scuole di Specializzazione
riconosciute dallo Stato. Queste scuole di
specializzazione in psicoterapia sono comuni sia per i laureati in Psicologia che per i laureati in
Medicina. Lo Psicoterapeuta non esercita necessariamente anche da
Psicologo o Medico, ma può decidere autonomamente di farlo e in questo caso ha
obbligo di iscrizione nel rispettivo Ordine.
Lo Psicoterapeuta è un
professionista a se stante: egli non è Psicologo e nemmeno Medico, benchè
debba, come stabilito dalla legge, possedere laurea in Psicologia o Medicina
e poi specializzarsi in Psicoterapia.
Lo Psicoterapeuta si
occupa di "prendere in cura la persona" e "si occupa
della sofferenza della persona", da qualsiasi fonte sia
originata (vedi
qui approfondimenti) -
Lo
Psicoterapeuta si occupa dei meccanismi mentali che provocano la
sofferenza delle persone.
Lo
Psicoterapeuta con laurea in Psicologia, non si occupa di curare malattie,
perchè non è competente per questo e non è autorizzato a farlo.
La malattia, di
qualsiasi genere, per obbligo di Legge può essere curata
soltanto ed esclusivamente da un Medico.
Psicologo,
Psicoterapeuta e
Medico, sono
quindi tre
figure professionali nettamente diverse, indipendenti fra loro e svolgono
attività diverse, ed esse si distinguono a loro volta,
anche se in questo caso solo parzialmente, dallo Psicoterapeuta Analista
e dallo Psicoanalista.
Esistono gli Ordini dei Medici e l'Ordine degli
Psicologi, ma non esiste
l'Ordine degli Psicoterapeuti.
Le Scuole di Specializzazione in
Psicoterapia -comuni sia per i laureati in medicina che per i laureati in
psicologia- qualificano all'esercizio della psicoterapia e certificano
le competenze di chi ha superato gli esami finali.
A differenza dallo Psicologo e
dal Medico, non esiste un esame di
abilitazione statale per esercitare da Psicoterapeuta.
Gli Psicoterapeuti che vogliono
esercitare da Psicologi o Medici, devono essere iscritti presso
i loro Ordini Professionali.
Non esiste
una legge che definisca formalmente la
Psicoterapia e l'attività dello Psicoterapeuta.
La professione e le mansioni dello Psicoterapeuta non sono
definite o ordinate, in Italia, da nessuna dedicata legge dello Stato. In
seno alla
Legge 56/89,
la quale è una legge che regola esclusivamente la professione di Psicologo ed
è
infatti titolata "Ordinamento della professione di
Psicologo", all' articolo 3, viene fatto
riferimento alla attività di Psicoterapeuta, per precisare che
gli Psicoterapeuti, per potere esercitare, devono possedere
laurea in Psicologia o Medicina, più specifica specializzazione.
All'art. 35 della
Legge 56/89 viene poi detto che
i laureati in Psicologia, abilitati e che vogliono "fare gli Psicologi"
, essendo per questo iscritti all'Ordine, se, dopo avere
conseguito la specializzazione, vogliono anche "fare gli Psicoterapeuti",
allora vengono iscritti in un apposito elenco presso l'Ordine.
L'Ordine degli Psicologi non
è però anche l'Ordine degli Psicoterapeuti, i quali come già
detto, sono una figura professionale autonoma e ben distinta
dallo Psicologo. L'Ordine degli Psicoterapeuti in Italia non è
mai stato istituito.
Cliccando QUI si possono leggere
chiarimenti di correttezza, legali e normativi, sulla
Psicoterapia e sulla figura dello Psicoterapeuta, per sapere
cosa la Psicoterapia è, che cosa non è, come funziona e cosa ci
si può e ci si deve aspettare.
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Lo
Psicoanalista e/o l'Analista (psicoterapeuta ad
orientamento analitico), è un laureato, formato, specializzato e
iscritto presso la propria Scuola/Associazione Analitica. Se la laurea dello
Psicoanalista è in psicologia o medicina, valgono le informazioni già
dette per lo psicoterapeuta. Non
esiste l'Ordine o Albo degli Psicoanalisti e/o Analisti. Lo Psicoanalista
e/o l'Analista, svolge un'attività simile a quella dello Psicoterapeuta, ma si
differenzia per il fatto che, mentre l'obiettivo della Psicoterapia è
formalmente quello di "curare nel senso di terapia", l'obiettivo della
Psicoanalisi è quello di "analizzare ed esplorare le profondità della mente",
senza necessariamente obiettivi terapeutici.
Il Counselor Professionista è una figura
professionale di aiuto alle persone, il cui obiettivo è la Salute e il Benessere
degli individui, delle coppie, delle famiglie o dei gruppi che richiedono la sua
prestazione professionale. La sua professione è regolata dalla
Legge 4/2013
-
vedi qui dettagli e approfondimenti sul Counselor -
Lo
Psichiatra, è un laureato in Medicina, abilitato e
specializzato dallo Stato e con obbligo di iscrizione all'Ordine Albo dei
Medici. L'attività dello Psichiatra è specificatamente medica: egli si
fa carico delle malattie mentali e le cura con i presidi della medicina e della
farmacologia.
Il
Neurologo, è un laureato in Medicina, abilitato e
specializzato dallo Stato e con obbligo di iscrizione all'Ordine Albo dei
Medici. L'attività del Neurologo è specificatamente medica: egli si
occupa della diagnosi e terapia delle malattie organiche del sistema nervoso
centrale, periferico ed autonomo.
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per ulteriori approfondimenti
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