Psicologo; Psicoterapeuta; Psicologo Palermo; Ansia; Panico; Depressione; Consulenza psicologica
 

Dott. Sergio Angileri

 
Dott.ssa Serena Sciangola Dott. Luigi Pastore
 

Psicologia Psicoterapia Counseling Mindfulness

  Psicologia Medica
 
 

Esperienza ed eccellenza dal 1985

Competenza e prestigio a Palermo

 

Già Psicologo Psicoterapeuta dal 1985

Psicoanalista Transazionale

Counselor

 

 

 

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Informazioni in breve

- il nostro approccio metodologico e culturale -

 PREMESSA del Dott. Sergio Angileri
 

Il Dott. Sergio Angileri -specializzato in Psicologia Clinica; Psicoterapia Analitica; Analisi, Consulenza e Psicoterapia di gruppo, famiglia e coppia; Psicoterapia applicata ai disturbi psicosomatici- ha iniziato ad occuparsi di problematiche delle relazioni, della coppia e della famiglia, sin dal 1985. Ha da allora assistito ed aiutato migliaia di casi.

 

 
  • Prestare aiuto professionale alle coppie e alle famiglie non è un "lavoro tecnico"  o peggio una rigida applicazione di un "modello scolastico di riferimento teoretico o psicologico".

  • Questa delicata prestazione richiede invece operatori esperti, maturi e "navigati", e da parte di questi operatori (psicologi, counselor, psicoterapeuti, coach, assistenti sociali, sacerdoti, sociologi ecc), le seguenti proprietà di base:

  •  

     titoli universitari e di qualificazione che attestino adeguata formazione, specializzazione e competenza

    maturità e un ampio bagaglio di esperienza, sia professionale (quantità e diversificazione di molti casi già trattati), che personale (vita realmente vissuta dagli operatori a stretto contatto, a vari livelli, con la complessità della vita e dei problemi che portano le persone, le coppie e le famiglie, quando necessitano di aiuto professionale e competente)

     

  • La delicatezza di questo tipo di intervento e delle problematiche che in genere si trattano, spesso anche al limite della drammaticità, e spesso con l'implicazione di serie conseguenze sui figli, se presenti, richiede molto più che semplicemente dei "titoli".

  •  

     Non solo "competenza accademica", quindi, ma anche "saggezza esistenziale"

     


    Chi prendiamo in carico e aiutiamo

     

  • coppie e nuclei familiari tradizionali

  • nuove famiglie e nuove configurazioni delle relazioni sentimentali/amorose, (relazioni, rapporti e famiglie omosessuali, bisessuali o altro; relazioni, rapporti e famiglie triadiche, poliamoriche o aperte), quindi senza nessuna preclusione verso il genere, le preferenze di composizione relazionale/familiare e gli orientamenti sessuali  e/o numero delle persone che compongono il rapporto amoroso/sessuale ()

  • configurazioni di rapporto e forma familiare di altre culture o religioni.

  •  

    Il primo colloquio

     

    Il primo colloquio (leggi qui dettagli e informazioni sul primo colloquio) è un incontro aperto e incondizionato, di accoglienza, ascolto reciproco, counseling e valutazione della situazione.

     

    Nei casi in cui nel corso del primo colloquio si concorda di procedere nel percorso di coppia, verrà indicata e spiegata la forma dell'intervento che sembrerà più adeguato al caso.

     

    La tipologia dei nostri interventi

     

    L'intervento con la coppia o il nucleo familiare, può assumere diverse forme, dipendendo ciò, di volta in volta, dal caso specifico.

    La maggior parte degli interventi sono di tre categorie (ma non solo):

     

    Trattamento in counseling relazionale, sessuologico, oppure transazionale. La maggior parte dei casi che giungono al nostro consulto, esitano in ottimi risultati con questa metodologia, efficace e di breve durata. Si svolge, in genere, per mezzo di una seduta alla settimana.

     

    Terapia di coppia. Questo è un trattamento più complesso, che richiede modi e tempi diversi. Si applica -in quanto "terapia"- nei casi più complessi o viziati dalla psicopatologia o da seri disturbi in uno o ambedue i partners.

     

    Metodi e tecniche consulenziali ed esperenziali, quando mancano patologie o disturbi individuali e quando la crisi o problematica di coppia, matrimoniale o familiare, dipende da alterazioni e guasti nella possibilità di comunicazione ordinata e armonica.

     

    In tutti i casi, tuttavia, si lavora con l'obiettivo del conseguimento del benessere degli individui che compongono il nucleo relazionale, per fare in modo che il benessere personale possa, di conseguenza, tradursi in benessere per la coppia e la famiglia.

     

                               

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    APPROFONDIMENTI

  • Seguono adesso alcuni esempi e approfondimenti sulle più comuni situazioni di crisi o disagio relazionale, di coppia o familiare.

  • - cliccare sulla singola voce per leggere i dettagli dell'intervento -

     

     

     

    Nel primo caso

       

    IL PROBLEMA E' PERCEPITO DA UNO SOLO DEI MEMBRI DELLA RELAZIONE

     

     

     

    Si cercherà subito di individuare, insieme, il meccanismo che rende asimmetrica la percezione della situazione e differente, nella mente di ciascuno, la definizione e la sensazione del disagio.

    Si individua comunque, il meccanismo della crisi in atto.

    Si cerca di mettere in evidenza già nel primo colloquio, i processi mentali di percezione e interpretazione che fanno "vedere" nelle persone coinvolte in modo diverso la situazione.

     

    Si cerca di vedere insieme se si tratta soltanto di una problematica collegata allo stile si comunicazione e se risultano escluse altre problematiche concorrenti o causali (sessualità, infedeltà, altre situazioni eccezionali).

    Spesso, in questi casi, si scopre che fra i partners è in atto un dislocamento su piani individualmente diversi, delle transazioni sia del linguaggio verbale, che del linguaggio non verbale e corporeo, con conseguenti involontari guasti nella comprensione reciproca e nella attribuzione dei significati.

    In pratica, in questi casi, avviene una involontaria "distorsione percettiva" delle comunicazioni, spesso con una vera e propria "dissonanza cognitiva" e ciascuno dei partners, involontariamente attua una decodificazione della comunicazione, che risulta dissonante all'altro partner. In questi casi ciascuno dei partners non si sente capito e spesso si convince che l'altro non voglia capire deliberatamente. In queste condizioni la litigiosità aumenta, aumenta la distanza fra i partners e se non si rimedia con l'intervento di una terza parte estranea e professionalmente competente, spesso la relazione si avvita su se stessa e rischia di naufragare.

     

    In questi casi, di solito, l'intervento richiede tecniche e metodi orientati alla chiarificazione degli stili comunicativi, sia verbali che non verbali.

     

     

    Le più rare volte nelle quali all'osservazione dovesse emergere la presenza di struttura psicopatologica o malattia mentale in uno dei partners, l'intervento passa alla metodologia psicologica della terapia di coppia o nei casi più gravi alla psicoterapia di coppia. Ma occorre dire che statisticamente la maggior parte delle coppie che richiedono consulenza e aiuto professionale, non sono affette da psicopatologia e quindi raramente si rende necessario l'intervento clinico di terapia, psicologia o psicoterapia. La maggior parte delle coppie, invece, beneficiano di concreti vantaggi, dai moderni interventi pragmatici e analitici, con percorsi relativamente brevi ed economici.

     

     

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    Nel secondo

      I PARTNERS CONVERGONO SUL PROBLEMA

     

    MA HANNO IDEE DIVERSE SULLE CAUSE E SUI MODI DA ADOTTARE PER RISOLVERE

     

     

    Spesso, in questo caso, la coppia viene già pronta a ricevere vantaggio da poche sedute di Counseling.

    I partners ammettono in modo abbastanza concorde l'esistenza della crisi, del disaccordo e del disagio, ma non concordano sulle cause oppure sui rimedi da adottare.

     

    In questi casi, spesso sarà sufficiente l'applicazione del "Trattamento Focale Breve" e/o della metodologia del Counseling di Coppia.

     

    In pratica si inizia aiutando i partners ad intercettare e stabilire un obiettivo comune da conseguire e poi si aiutano i partners a canalizzare il loro parlarsi, in modo da poter divenire più efficaci ed operativi per il conseguimento di un obiettivo condivisibile, velocemente individuando le cause del problema.

     

    Ma non sempre va così.

    Altre volte i partners "combattono" fra di loro nel tentativo, ciascuno, di imporre all'altro il proprio punto di vista sia sulle cause del problema, che su come si deve fare per risolverlo. Questo dipende molto dall'intensità e dalla struttura della "rabbia" e della "delusione" e a volte del "sentimento di colpa", che ciascuno sente, anche in modo "rimosso" e inconsapevole.

    Occorre anche considerare che rabbia, delusione e colpa non sempre sono a livello di lucida consapevolezza nelle persone e in questi casi occorre dare aiuto per fare emergere queste emozioni e sentimenti per risolvere. 

    Quando è così, a volte, si può prospettare la necessità di intervenire con Percorso Analitico di Coppia. Il "percorso analitico di coppia" (di solito con metodologia transazionale) non va confuso con un lungo procedimento psicologico, psicoterapeutico o psicoanalitico. Esso è molto più breve, pragmatico e risolutivo.

     

    Quando, invece, tali comportamenti sono espressione sintomatica di psicopatologia, allora si dovrà applicare la "metodologia clinica", cioè i più complessi interventi della psicologia, della terapia di coppia o anche della psicoterapia di coppia.

    Ma occorre dire che statisticamente la maggior parte delle coppie che richiedono consulenza e aiuto professionale, non sono affette da psicopatologia e quindi raramente si rende necessario l'intervento clinico dei metodi della Psicologia, della Terapia di Coppia, Psicoterapia di Coppia o Terapia Psichiatrica. La maggior parte delle coppie, invece, beneficiano di concreti vantaggi, dai moderni interventi pragmatici e analitici, con percorsi relativamente brevi.

     
     

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    Nel terzo caso

      CASO IN CUI IL PROBLEMA, IL DISAGIO O LA CRISI

     

    SONO CONNESSI AD UNA PROBLEMATICA SESSUALE

     

     

    In questi casi, a volte avviene che il primo colloquio venga chiesto e fatto da uno solo dei partners, parlando per conto anche dell'altro o altre volte all'insaputa dell'altro. Altre volte i partners vengono insieme sin dalla prima volta.

     

    Nella maggior parte dei casi, dove l'osservazione iniziale confermerà l'assenza di complesse cause profonde, allora la problematica sarà trattata con la metodologia dei Moduli Mindfulness Based specifici per la sessualità, in Trattamento Focale Breve.

     

     L'intervento spesso aiuta le persone a rendersi conto che può essere devastante mantenere inalterata nel tempo la pretesa di uno standard erotico/sessuale, nel decorso dei tanti anni che si vuole ci siano in un rapporto o in un matrimonio che perduri.

    In genere si aiutano le persone a saper distinguere diverse cose l'una dall'altra, in modo che i due partners possano autonomamente rintracciare nel tempo del loro rapporto, le diverse modalità amorevoli e realistiche della loro sessualità.

     

    Spesso occorre aiutare le persone a liberarsi dall'ossessione di volere sperimentare con il proprio partner degli standard erotico/sessuali e/o costanti e inalterate intensità di desiderio e di passione, che appartengono ad altri contesti e spesso appartengono alla fantasia, alla fiction, alla pubblicità, alla cinematografia e alle fandonie di narrazioni e/o immagini di "felici sorrisi e felicità" dilaganti nei vari social e per nulla realistiche.

     

    Il condizionamento falsificante della "socializzazione a mezzo smartphone e pc" sta inducendo sempre più nelle persone l'illusione che esista un mondo parallelo di persone più felici, perfette e appagate, non rendendosi conto che in quei luoghi mediatici invece la maggior parte degli individui, ciascuno nella propria pesante solitudine interiore, svende e mercifica con abilità fotografica o prosaica, la persona felice dei suoi sogni, che egli/ella stesso vorrebbe essere.

     

    Nella verità reale di un rapporto responsabile fra un uomo e una donna che dura da anni e che abbia l'aspettativa di durare nel tempo, ha più probabilità di realizzarsi se i due partners sono in grado di gestire fra loro con amore e armonia il fisiologico e naturale mutamento della passione, della libido e del comportamento sessuale, che può spesso assumere una nuova bellezza se ci si arrende alla ineluttabilità del divenire e del cambiare. E spesso anche a fronte della monotonia.

     

    Risulta fondamentale la disponibilità a "reinventarsi", a "rinnovarsi" e a "ricontrattare" aspetti fondamentali del loro stile di rapporto e delle loro noie e abitudini consolidate, con l'aiuto del professionista esperto in questa delicata area della vita di relazione.

     

    Spesso il trattamento focale, a questo livello, esita felicemente nel fatto che i due partners della coppia riscoprono una "nuova sessualità" che scaturisce dall'amorevolezza che li unisce, ben diversa dalla "vecchia sessualità originale" che scaturiva dall'erotismo puro, immediato e pulsionale.

    Il Counseling Analitico Sessuologico, offre metodi risolutivi formidabili in questa area, con procedure pragmatiche brevi ed economiche.

     

     

     

    .

     

     

    Nel quarto caso

      CASO IN CUI LA CRISI

     

     

    E' ORIGINATA DA EPISODI DI TRADIMENTO, INFEDELTA' O POLIGAMIA

     

     

    Si aiutano a risolvere questi casi e con successo, assumendo in Analisi la Coppia, secondo la metodologia Transazionale e/o Transpersonale.

    Con questa metodologia spesso si risolvono in breve tempo le crisi che poggiano su eventi o episodi di infedeltà oppure bigamia/poligamia non concordata o condivisa.

     

    Nello specifico di ogni rapporto e di ogni caso, innanzi tutto vanno attentamente considerati e trattati i punti di vista dei partners riguardo i due seguenti aspetti fondamentali:

     

        a) - si pensa e si crede che il "tradimento" è avvenuto perchè non ci si è attenuti, nel comportamento, al patto di lealtà implicito nel rapporto? (cioè, non ci si è attenuti alla promessa di fedeltà, intesa come sincerità e lealtà?)

     
        b) - oppure si sta pensando che il "tradimento" consiste già nel solo fatto di avere "sentito" per un'altra persona? (a prescindere dall'eventuale avere anche agito)

     

    La distinzione di cui sopra, nel modo di pensare delle persone, è fondamentale per organizzare l'intervento con i partners in questi casi.

     

    Infatti, le persone che per loro cultura non concepiscono la fisiologica naturalità della pulsione, dell'istinto e del desiderio che si attiva spontaneamente negli esseri umani, indipendentemente dalle regole e norme sociali, anche, talvolta, in forma poligama, (fisiologica naturalità che ovviamente deve essere gestita adeguatamente), in genere si sentono devastate e profondamente ferite e offese dal "tradimento" inteso come fatto in sè del naturale "sentire" per un'altra persona al di fuori del rapporto.

    Questo accade perchè queste persone hanno imparato a pensare questo "sentire" come innaturale, perverso e direttamente violento contro il/la partner, quando ci si è organizzati in una coppia tradizionale o ci si è sposati. Pensano il "tradimento" come la conseguenza diretta di non essere più desiderabili per il partner, oppure come conseguenza di una qualche patologia del partner.

     

    Diversamente, le persone che concepiscono la fisiologica naturalità della pulsione, dell'istinto e del desiderio, bigamo o poligamo, ammettono molto più serenamente che il partner, possa "sentire". In questi casi il dispiacere e la crisi sono date dal fatto che il partner non è stato capace o disponibile a mantenere nei comportamenti, pur sentendo, comunque fede al patto di lealtà e monogamia intrinseco nella nostra cultura e concezione della relazione di coppia o del matrimonio.

    Pur se turbate e dispiaciute, questa tipologia di persone non si sentono personalmente offesi, feriti o denigrati. Nemmeno pensano che quel comportamento sia la conseguenza di una patologia del partner, oppure la prova che non ami più.

     

    Nelle crisi fondate su questo tipo di evento, dunque, la prima cosa da valutare è il livello cognitivo, culturale ed emozionale delle due persone riguardo i punti a) e b) di cui sopra.

     

    Particolarmente complesse sono quelle frequenti situazioni che vanno oltre il sesso o l'occasionale passione, dove invece coesistono nella stessa persona sinceri e profondi sentimenti, emozioni e passioni per due altre persone insieme, amandole ambedue, ma non sapendo più come gestire il proprio amore bigamo o poligamo, costretto ad una decisione o scelta molto dolorosa di sacrificio del proprio amore per le persone amate simultaneamente.

    Gli interventi, in questi casi assolutamente molto diffusi e in aumento nella nostra società contemporanea, sono fra i più delicati e dolorosi, dovendo gestire da un lato la preservazione di tradizioni, norme, regole e principi che rigettano senza discussioni e  pregiudizialmente l'amore contemporaneo per più persone insieme e dall'altro lato dover curare le inevitabili ferite nella persona che si obbliga a scelte che feriscono i propri sentimenti e quelli delle altre persone coinvolte.

     

    Sulla base e nel rispetto del tipo di mentalità, cultura e convinzioni delle persone coinvolte, si organizza il tipo di intervento di aiuto per la ricomposizione dell'armonia nella coppia.

          

     

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    Nel quinto caso

       "tu non sei più come prima!"

     

    CASO IN CUI LA CRISI E' ORGANIZZATA ATTORNO ALLA

     

    NOSTALGIA DEL PASSATO O ALLA DELUSIONE DELLE PROPRIE ASPETTATIVE

     

     

    Uno dei partners o entrambi lamentano "non è più come prima", accusandosi a vicenda. A volte si tratta di un involontario "scaricarsi" delle proprie responsabilità, che vengono invece attribuite all'altro.

     

    Altre volte invece e non poche, ci si trova dinanzi ad una crisi individuale più profonda, che riguarda la più generale incapacità individuale rispetto alla necessità di gestione della relatività generale della realtà.

    Ci si riferisce al fatto che cambiamenti e mutamenti sono ordinari nell'esperienza esistenziale dell'umanità in genere, anzi sono continuativi. Ma moltissime sono le persone che perseguono, con un atteggiamento ingenuo, la possibilità della cristallizzazione e immutabilità delle situazioni, dei sentimenti, del modo di sentire, dei gusti e delle preferenze, inclusa la passione sessuale.

    Secondo un punto di vista romantico, ma ingenuo, "quando si è sposati, si ha famiglia e ci si ama" tutto dovrebbe resistere e fare eccezione alla naturale relatività di ogni cosa. Questa tipologia di persone, in genere e ben oltre le questioni di coppia, matrimonio e famiglia, hanno molte difficoltà a tollerare l'impossibilità di controllare la realtà, che in tutte le sue versioni è in continuativo mutamento, instabilità e impermanenza.

     

    Nell'inevitabile decorso esistenziale relativo, mutevole e impermanente, i membri della coppia devono essere in grado di sapere ricontrattare la loro esperienza insieme, man mano che la relatività nel corso del tempo, impone, come è naturale che sia, cambiamenti, decadenze, esaurimenti o affievolirsi di passioni, entusiasmi ecc. Ma per farlo spontaneamente e in autonomia, occorre che gli individui abbiano una buona struttura psicologica autonoma e autoreferenziale.

    In caso contrario spesso si tratta di persone reciprocamente dipendenti ed essendo interdipendenti ciascuno dei due "pretende" che l'altro risolva il venir meno di "come era prima".

    Spesso questo è il momento delle delusioni amare, dei rancori, delle accuse reciproche o, a volte, dei silenzi lunghi e carichi di parole non dette. E' come dire che il "film relazionale e d'amore" che ingenuamente si era proiettato nel futuro della propria vita, crolla miserevolmente.

    In questi casi spesso salta fuori una problematica di dipendenza, o di interdipendenza reciproca, che spesso è stata presente, all'insaputa dei due, sin da sempre nella storia personale dei due partners.

     

    In questi casi la crisi della coppia non può essere risolta se non facendosi carico delle dinamiche interdipendenti, con l'aiuto del professionista qualificato per questo.

    I modi e i metodi di trattamento di simili situazioni critiche, possono essere stabiliti soltanto in seguito ad una attenta osservazione specifica, caso per caso.
     

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    Nel sesto caso

      CASO IN CUI LA CRISI FRA PARTNERS RIGUARDA

     

    IL RAPPORTO E LA GESTIONE DEI FIGLI E/O LA RELAZIONE PARENTALE ALLARGATA

     

     

    Questi casi riguardano crisi della coppia intrecciate con difficoltà di gestione dei figli o della convivenza con altre figure parentali.

     

    A volte gli incontri vengono fatti con tutta la famiglia presente; altre volte ciò non è necessario e si può procedere soltanto con la coppia.

    In alcuni casi si rende necessaria, nella conduzione del trattamento, anche la presenza di una delle colleghe specializzate in psicologia dell'infanzia e dell'adolescenza.

     

    I casi che richiedono trattamento familiare, si trattano con metodiche di counseling familiare specifico.

     

    Un caso a parte è la crisi di coppia che insorge poco dopo la nascita di un figlio.

    La crisi che insorge nella coppia, durante la gravidanza della donna o dopo la nascita di un figlio, è una situazione molto delicata e specifica. La scelta fra i diversi moduli e protocolli che si applicano nel trattamento di questi casi, viene compiuta dopo l'osservazione iniziale della dinamica dell'assetto familiare. In alcuni casi risulta di grande utilità l'applicazione delle modalità e delle tecniche della Costellazione Familiare.

    Quando invece, come avviene in rari casi, la crisi in occasione della nascita di un figlio segnala una pregressa psicopatologia anche latente (es. alcuni casi di depressione post-partum), o malattia mentale di almeno uno dei due partners, l'intervento viene consegnato alla metodologia clinica più lunga e complessa della Psicologia, della Terapia e alla Psicoterapia. Ma occorre dire che statisticamente la maggior parte delle coppie che richiedono consulenza e aiuto professionale, non sono affette da psicopatologia e quindi raramente si rende necessario l'intervento clinico della Psicologia, della Terapia di Coppia, Psicoterapia di Coppia o Terapia Psichiatrica. La maggior parte delle coppie, invece, beneficiano di concreti vantaggi, dagli interventi consulenziali e analitici, con percorsi relativamente brevi.

     

    In questi casi, ancora una volta, occorre che lo specialista, counselor, psicologo o psicoterapeuta, abbia  esperienza professionale con le coppie e le famiglie e preferibilmente che possegga personalmente, oltre le specializzazioni e le qualificazioni, anche la "saggezza" della gestione del dramma e nel contempo della bellezza del vivere, sia nella nascita, che nel divenire, che nel decadere inesorabile, nel ciclo esistenziale irreversibile per tutti noi.

    Con l'aiuto professionale specialistico, in questi casi, la coppia spesso scopre la bellezza dell'amarsi, che coincide con l'accompagnarsi lungo il viaggio del ciclo esistenziale, dall'alba al tramonto di ognuno.

     

     

    A cura di:

     

    Analista Transazionale nel Counseling Sanitario, individuale, di coppia, di gruppo

  • specializzato in Psicoterapia Analitica Transazionale

  • qualificato in Psicoterapia applicata alla Medicina Psicosomatica

  • Laureato in Psicologia Clinica Applicata

  • qualificato in Consulenza Psicologica

  • Mindfulness Treatments Trainer


    Tel. 334 3860561 - 333 9318633 -  Email. posta@sergioangileri.it

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    Copyright © 2000 [Dott. Sergio Angileri] Palermo - tel.  334 386 0561

    Specializzato in Psicoterapia Analitica Transazionale - Counselor Analista AT - Mindfulness I° - Laureato in Psicologia Clinica Applicata

    Esercizio professionale ai sensi della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013, pubblicata nella G.U. n. 22 del 26/01/2013

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